Sembra un gesto quasi scontato, eppure, conservare i cibi fuori e/o in frigo nel modo giusto è molto importante per la salute. Abbiamo intervistato al riguardo la dottoressa Sabina Rubini, biologa ed esperta in igiene, sicurezza e qualità degli alimenti, nonché divulgatrice scientifica, che suggerisce come conservare nel migliore dei modi i cibi e sottolinea quali sono gli errori da non fare.
Come conservare il cibo da portare in spiaggia
“In estate, al mare e con il caldo, è meglio mettere gli alimenti all’interno di borse o cestini termici, ancora meglio nel ‘frigo da spiaggia’. All’interno di questi è importante che la temperatura, mediante la presenza dei siberini (ghiaccetti sintetici), non si innalzi al di sopra dei 4°C. Evitate di aprire spesso i contenitori e teneteli al fresco sotto l’ombrellone”, dice la dottoressa Sabina Rubini, biologa ed esperta in igiene, sicurezza e qualità degli alimenti, nonché divulgatrice scientifica.
“Fondamentale però è anche la scelta dei contenitori da utilizzare, come il vetro o la plastica. Nel caso specifico della plastica, è meglio comprare contenitori affidandosi sempre a marche serie e facendo attenzione che sul retro dello stesso ci sia il famoso simbolo ‘forchetta e bicchiere’ (simbolo europeo), indice di sicurezza e garanzia che la plastica possa stare a contatto con gli alimenti. Quanto detto è una buona norma che vale in generale, ma ancor di più in condizioni di alte temperature (quali quelle che possono esserci in spiaggia), durante le quali il cibo deve stare a contatto con il contenitore per molto tempo”.
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