Listeriosi, colpito turista britannico. Primo caso fuori dalla Spagna

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L’uomo è stato in vacanza in Andalusia e poi ricoverato in Francia . Sotto indagine da parte del ministero della Salute anche due aborti. Le vittime salgono a tre.

Si conta la terza vittima causata dall’epidemia di listeriosi scoppiata in Andalusia a causa di carne contaminata. Si tratta di una donna di 74 anni, con patologie pregresse, morta martedì all’ospedale di Siviglia che si aggiunge a altri due precedenti decessi: una donna di 90 anni e un uomo di 74, entrambi già malati e con il sistema immunitario compromesso. Intanto i contagi avrebbero varcato i confini nazionali. Fernando Simón, direttore del Centro di coordinamento di allerta ed emergenze sanitarie ha parlato di un turista britannico che si sarebbe infettato in Andalusia consumando carne contaminata commercializzata con marca «La mecha». L’uomo si è poi trasferito in Francia, dove gli è stata diagnosticata la legionellosi, ed è rimasto ricoverato diversi giorni in ospedale prima di fare ritorno in Gran Bretagna. Si attendono le conferme delle controanalisi.

L’epidemia rallenta
La buona notizia è che il focolaio di listeriosi registrato nel Paese inizia ad avere una battuta d’arresto. Nella giornata di ieri è stato confermato un solo nuovo caso in Andalusia, la comunità più colpita, portando il numero a 193. «Stiamo entrando in una nuova fase di flessione in cui ci saranno meno casi- evidenzia il portavoce del gruppo di monitoraggio delle epidemie del Ministero della Salute andaluso, il dottor José Miguel Cisneros- anche se ci sarà un trascinamento tra settembre e ottobre».
Gli aborti
Secondo gli ultimi dati forniti dal ministero della Salute di Madrid, la maggior parte dei ricoveri per casi di listeria si è verificato in Andalusia, per un totale di 108 pazienti, tra cui figurano 34 donne in gravidanza e quattro pazienti in terapia intensiva. Secondo quanto riferito da El Pais, come rivelato dal ministro José Miguel Cisneros, sotto inchiesta ci sono anche due aborti. Uno riguarda una donna incinta ricoverata all’ospedale Virgen de la Macarena di Siviglia, avvenuto a causa dell’infezione continua, mentre l’altro è ancora in fase di studio.

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