La “nuova” ristorazione

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di Luciano O. Atzori

Da sempre l’essere umano è attratto da tutto ciò che appare “strano” ovvero “eccessivamente originale”. A questo comportamento non sfugge l’alimentazione e quindi anche la connessa ristorazione. Basti pensare ai singolari ristoranti le cui pareti e i tavoli sono dei maxi schermi dove scorrono immagini ed effetti speciali ad altissima definizione, oppure ai ristoranti dove i clienti assistono a spettacolari show acrobatici sui tavoli e a loro fianco o diversamente quei locali dove i commensali vengono bendati e imboccati dal personale del ristorante. Ci sono ristoranti, dove vengono servite esclusivamente pietanze appena “sfornate” da stampanti 3D, oppure dove i commensali vengono serviti esclusivamente da personale di sala (chef de rang, commis di sala, sommelier, ecc.) non umano cioè da robot e addirittura ristoranti dove si può mangiare restando sospesi per aria ad altezze molto elevate grazie a delle piattaforme agganciate ad una gru. Questo ristorante (Dinner in the sky) è temporaneo e si sposta in tutto il mondo.

In altri ristoranti del terzo millennio la temperatura cambia a seconda di cosa si mangia (diventa molto fredda quando vengono serviti i dessert e primaverile mentre si mangia un piatto caldo) oppure si applica la Nyotaimori consistente nel servire i cibi sul corpo femminile che quindi funge da “vassoio”. Insomma una sorta di sitofilia (singolare forma di feticismo derivante dal consumo di alimenti dal corpo di un’altra persona).

In questa pratica, originaria del Giappone (“body sushi”), gli alimenti vengono appoggiati sopra delle foglie di loto e l’insieme viene messo, in forma decorativa, sopra il corpo di una donna nuda.

Secondo i cultori di questa tradizione, che si sta diffondendo anche in occidente e ultimamente sta vedendo anche gli “uomini vassoio”, il moderato calore del corpo umano (36-37°C) riuscirebbe a esaltare i sapori dei cibi.

Oltre a queste e altre stranezze legate alla ristorazione che possono piacere più o meno ai consumatori, ma che sicuramente attraggono le persone curiose e coloro che sono in cerca di novità, esistono delle particolari e pregevoli iniziative finalizzate alla conoscenza e valorizzazione del proprio territorio e in particolare degli ambienti naturali incontaminati.

Tra le inconsuete e originali iniziative presenti in tutto il mondo, ISQAlimenti.it ne ha scelte due che si collocano agli antipodi per caratteristiche e unicità.

La prima iniziativa è rappresentata dal bellissimo progetto svedese definito “The Edible Country” consistente nel territorio che diventa una sorta di ristorante a cielo aperto. Infatti, questa originale esperienza gastronomica, rientrante tra le attività turistiche che vengono offerte ai turisti in visita in Svezia, consiste nella presenza, in alcune aree non abitate e suggestive del Paese (foreste, scogliere, radura, ecc.), di tavoli attrezzati con specifici kit per cucinare (utensili, semplici attrezzature, ricettario elaborato da quattro famosi Chef svedesi, ecc.). I turisti, con l’ausilio di guide, dovranno raccogliere e selezionare le materie prime presenti nella località e cucinarseli da sé.

Questa ristorazione, che ricorda molto i picnic dei tempi passati, è sicuramente un affascinante e naturale sistema per regalarsi un’esperienza unica e per conoscere la vera Svezia cioè quella disabitata, ricca di scenografie mozzafiato, del silenzio naturale accompagnato solo da qualche suono del paesaggio (vento, mare, uccelli, ecc.).
Questa esperienza, a causa del clima svedese, la si può fare solo nel periodo compreso tra maggio e settembre.
Per saperne di più si consiglia di visitare il seguente sito: https://visitsweden.com/ediblecountry/

La seconda iniziativa è rappresentata dal ristorante norvegese “Under” cosi chiamato proprio perché si trova completamente immerso nell’acqua marina a circa 400 km da Oslo. A questo eccezionale locale sottomarino, il primo in Europa, si accede attraverso un ingresso sulla terraferma per poi scendere a circa 5,5 metri di profondità e grazie a una parete trasparente si può mangiare osservando il mare e la sua fauna. Il menù è unico (circa 235 euro a persona) e possono accedervi solo 40 clienti che dovranno prenotare con forte anticipo in quanto il ristorante richiama molte persone da tutto il mondo che vogliono vivere questa rara esperienza “eno-gastronomica immersiva”.
Per informazioni e/o prenotazioni si consiglia di visitare il sito: www.under.no

© Produzione riservata

Dr. Luciano O. Atzori
Biologo – Esperto in Sicurezza degli Alimenti e in Tutela della Salute
Divulgatore Scientifico – Consulente agroalimentare
Co-founder  ISQAlimenti.it