Da alloro, origano e rosmarino i nuovi conservanti di lunga durata. Grazie alle loro proprietà antiossidanti e antimicrobiche, queste piante aromatiche potrebbero essere la scelta naturale per i nuovi conservanti. A suggerirlo è uno studio dell’Università argentina di Cordova che è riuscita a realizzare un nuovo sistema per usare gli additivi naturali che hanno permesso di mantenere gli alimenti in condizioni migliori del 30 o del 50% in più rispetto al resto dei conservanti artificiali.
In micro e nano capsule gli studiosi sono stati in grado di mettere composti bioattivi degli oli essenziali che venivano estratti dalle piante, con una trasformazione avvenuta attraverso una soluzione.
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